COME NASCE UN TRULLO

Il trullo (dal greco “tholos”, cupola) è edificato con pietra calcarea locale. Il termine con cui viene chiamata questa costruzione a secco è “casedd”: essa è realizzata con la stessa tecnica dei muri a secco (paret). I trulli di campagna sono un pò diversi: hanno scale esterne e ripiani che servono da essiccatoi come ad esempio (u tavlat) soppalco di legno (u scalantron) per poggiare i fichi (sugli spurt) durante l'essiccazione. Gli attrezzi che servono per costruire questa piccola casa sono: martello, seidenti, filo a piombo, squadro, un cerchio di filo di ferro e un bastone che serve come guida (guidamest), una “callared”, una zappa ed un piccone (u pech).
  La materia prima più abbondante qui da noi è la pietra calcarea: il nostro terreno è carsico con un sottile strato pietroso di terra rossa (con molte rocce affioranti) chiamate “pintm” nel  dialetto  locale. Nella nostra regione, la civiltà contadina ha modificato una terra non adatta a colture agricole redditizie: il contadino sceglieva il posto dove costruire il trullo, in genere nella parte più rocciosa meno adatta alle coltivazioni, eliminando la roccia affiorante che veniva utilizzata per la costruzione della base del trullo e dei muretti a secco. Dalla roccia calcarea spesso, a strati facilmente divisibili in lastre, si ricavavano le chiancarelle (pietre calcaree piatte) che, poste l’una sull’altra, si elevavano in cerchi concentrici che man mano si restringevano fino a chiudere la volta conica. Per la pavimentazione del trullo si utilizzavano lastre sottili di pietra calcarea dette basole (chianhcl) sapientemente levigate con attrezzi quali il "seidenti" ed il "busciard".

Il sistema di smaltimento e raccolta delle acque meteroriche, relative alle coperture ed ai piazzali, e' uno degli aspetti piu' interessanti dell'architettura del trullo: i canali sono in genere realizzati con lastre di pietra calcarea a forma incavata e sono collocati lungo le linee di intersezioni delle superfici della copertura. Le acque meteroriche vengono fatte confluire attraverso i canali in un apposita cisterna, in genere ricavata nella roccia e posizionata al di sotto del trullo. Questa soluzione garantiva un approvvigionamento continuo di un bene vitale come l'acqua, assicurando ai suoi abitanti un decoroso stile di vita.